I computer
Commodore VIC-20
Produttore: Commodore International Ltd.
Luogo di origine: U.S.A.
Anno di introduzione: 1981
Esemplari nel museo: 5
Note:
Descrizione:
Il Commodore VIC-20 è stato uno dei principali protagonisti della Rivoluzione Informatica dal basso ed uno dei primi computer a penetrare in grande quantità nelle case della gente comune. Fortemente voluto e spinto da Jack Tramiel, fondatore della Commodore Business Machines, il VIC-20 ha rappresentato per molti ragazzi il primo contatto con l'informatica tra il 1981 ed il 1985. Si presentava come un home computer completo, dotato di suono, grafica a colori, tastiera di buona fattura, grande espandibilità, ma sopratutto un prezzo estremamente conveniente tanto da fargli meritare in Germania l'appellativo di "VolksComputer", il "computer della gente". Le principali limitazioni erano costituite dalla memoria di base (di soli 5K) e dal video a 22 colonne. Nonostante questo il VIC-20 è stato uno dei maggiori successi all'alba del nascente mercato dell'home computer, venendo prodotto in 5 milioni di esemplari. Poteva essere espanso fino a 32K e collegarsi a varie periferiche come il classico registratore a cassette, il floppy drive, stampanti, modem ecc... Sebbene vantasse un ampio parco di videogiochi, aveva anche la sua collezione di programmi gestionali ed educativi. In Italia questa piccola ma intramontabile macchina ebbe un vero boom alla fine del 1983 grazie ad una campagna di spot trasmessi in TV che la proponevano all'accattivante prezzo di 199.000 Lire + IVA, finendo per diventare uno dei regali più ambiti (e più introvabili) del Natale 1983.