I computer
Macintosh LC 475
Produttore: Apple Computers Inc.
Luogo di origine: U.S.A.
Anno di introduzione: 1993
Esemplari nel museo: 1
Note:
Descrizione:
La serie Macintosh LC (low-cost color, ovvero computer economico a colori) fu il tentativo, iniziato nel 1990 da parte Apple, di rinnovare la serie di computer Macintosh di fascia bassa fornendo al pubblico un computer economico, ragionevolmente performante ed a colori. Abbandonata la vecchia filosofia del tutto-in-uno compatto (che resisterà ancora qualche anno con la serie Classic), i macintosh LC della prima ondata impiegavano un case desktop molto slim, tanto da farli denominare "Pizza-Box". I modelli introdotti per questa serie furono i Macintosh LC, LCII, LCIII, LCIII+ ed LC475 che si differenziavano principalmente per la CPU (rispettivamente Motorola 68020, 68030 a 16, 25 e 33 Mhz, e 68LC040), per la video RAM (da 256K per i modelli inferiori, fino a 1MB per LC475), per il taglio dell'HD (da 30MB fino a 250MB per il modello di punta). I Macintosh LC non avevano ovviamente tutte le caratteristiche di espandibilità dei modelli superiori, potendo contare su un singolo slot di espansione, tuttavia la RAM poteva arrivare fino a 36MB nel modello LC475. Dotate di tutte le porte e le connessioni necessarie per l'utente casalingo e di un SuperDrive da 1,44MB, i computer della serie LC "Pizza-Box" rappresentavano un buon compromesso qualità/prezzo ed ebbero un buon riscontro sul mercato. Il modello più avanzato, LC475, uscì di produzione nel 1995.