I computer
Apple III
Produttore: Apple
Luogo di origine: U.S.A.
Anno di introduzione: 1980
Esemplari nel museo: 1
Note:
Descrizione:
L'Apple III è stato il terzo computer prodotto dalla Apple e diretto successore degli Apple II e II+. L'Apple III è principalmente noto per essere stato il primo grande fallimento di Apple e per aver rischiato di portare la società alla bancarotta. La macchina fu progettata tra la fine del 1978 ed il 1979 e, nelle intenzioni di Apple, avrebbe dovuto essere il cavallo di battaglia dell'azienda nella prima parte degli anni '80. Così tanto fu puntato sull'Apple III che il vecchio Apple II (tutt'altro che moribondo) avrebbe dovuto esser ritirato dal mercato da li a poco. Le cose però andarono molto diversamente. Una serie di errori progettuali (tra cui la facilità a surriscaldarsi ed una compatibilità volutamente incompleta con l'Apple II) minarono fortemente la reputazione dell'Apple III il quale, agli occhi degli utenti, sembrò non fornire niente di più rispetto all'Apple II se non maggiori costi e problemi. La società fu in grado di riprendersi solo grazie alle continue vendite dei modelli precedenti che la sostennero fino all'arrivo dell'Apple Lisa e del MacIntosh. Parte delle idee sviluppate nell'Apple III furono in seguito riutilizzate nell'Apple IIe. Essendo una macchina orientata all'ufficio, l'Apple III disponeva di 128K di RAM (espandibili a 256), video ad 80 colonne, floppy drive incorporato, interfaccia stampante, interfaccia seriale ed uscita monitor. In seguito venne rilasciato anche un apposito hard disk esterno (il ProFile). Il sistema operativo fu completamente riscritto e prese il nome di SOS. Alcune soluzioni del SOS furono in seguito utilizzate per lo sviluppo del ProDos per l'Apple IIe. Nonostante i suoi difetti l'Apple III resta comunque una macchina affascinante, seppur immatura in alcuni aspetti, forse più per quello che avrebbe potuto essere che per quello che effettivamente è stato.